Prezzo Mastoplastica Additiva

Data pubblicazione: 19/02/2022
Dr. Tommaso Agostini


Indice

Mastoplastica Additiva Prezzo: Introduzione

Quanto costa rifarsi il seno? Ci sono alcune variabili, non trascurabili, che hanno un peso determinante per arrivare al prezzo finale della mastoplastica additiva. Prima di rispondere alla domanda "quanto costa l'intervento di mastoplastica additiva?", specifichiamo cosa è la mastoplastica additiva.

La mastoplastica additiva è quell’intervento di chirurgia estetica che serve per aumentare le dimensioni di un seno poco sviluppato (ipoplasia mammaria), o di un seno svuotato dopo l’allattamento e per dimagrimenti (ipotrofia mammaria), ma anche per correggere due seni di volume diverso (asimmetria mammaria). L’aumento volumetrico del seno può essere eseguito inserendo delle protesi in gel di silicone attraverso il solco sottomammario o il complesso areola capezzolo, cioè eseguendo una mastoplastica additiva con protesi mammarie. In alternativa è possibile eseguire una mastoplastica senza protesi mammarie utilizzando il grasso proprio, ricorrendo cioè all’intervento di lipofilling mammario o lipostruttura. L’intervento di mastoplastica additiva è sicuramente il più eseguito tra gli interventi di chirurgia estetica e molte pazienti si sottopongono a questo tipo d’intervento per avere un seno naturale, con mammelle che non siano troppo lontane tra loro, valorizzando quindi il décolleté.

Ma quanto costa dunque una mastoplastica additiva? Ci sono dei fattori che contribuiscono in modo decisivo al preventivo costi finali per la mastoplastica additiva, vediamoli insieme qui di seguito.

Variabili del costo della mastoplastica additiva

Occorre subito premettere che il prezzo finale della mastoplastica additiva viene deciso dal chirurgo plastico che andrà a eseguire l’intervento chirurgico e questo spiega, almeno in gran parte, le differenze riscontrate sul mercato che sono comunque basate sul principio della lecita concorrenza. Infatti i chirurghi plastici possono richiedere parcelle diverse in base alla loro professionalità, al diploma di specializzazione, alla loro reputazione, alla tecnica operatoria utilizzata e alla loro esperienza chirurgica.

La difficoltà dell’intervento chirurgico rappresenta un’altra variabile importante e determinante nel preventivo costi per la mastoplastica additiva; infatti interventi di routine avranno un costo diverso rispetto a interventi più complessi come la correzione di asimmetrie mammarie, di mammelle tuberose, interventi di sostituzione delle protesi per rottura dell’impianto o per contrattura capsulare.

Un’ulteriore variabile che incide sul prezzo finale della mastoplastica additiva è il tipo di protesi utilizzata: in generale le protesi anatomiche sono meno utilizzate delle protesi rotonde per eseguire l’aumento del seno, essendo quasi esclusivamente usate in ambito di chirurgia oncoplastica della mammella cioè dopo asportazione della ghiandola mammaria per ricostruire il cono mammario. Le protesi mammarie di forma rotonda essendo ampiamente usate in chirurgia estetica della mammella per eseguire interventi di mastoplastica additiva hanno costi inferiori rispetto a quelle anatomiche.

Infine, sempre parlando d’impianti protesici, va chiarito anche che il costo della mastoplastica additiva varia in base alla tecnologia con cui sono state prodotte; in particolare impianti protesici con superficie microtesturizzata hanno un costo superiore rispetto alle protesi con superficie liscia; le protesi mammarie ergonomiche o dinamiche (quelle più recenti ed evolute) hanno un costo superiore rispetto sia a quelle anatomiche che rotonde.

L’ultima voce, non per importanza, che determina il prezzo finale dell'intervento di mastoplastica additiva è rappresentata dalla struttura sanitaria in cui viene eseguita. Ci sono presidi sanitari con numerosi posti letto di degenza che consentono al paziente di dormire in clinica con l’assistenza sanitaria di un medico di guardia e un infermiere, d’avere a disposizione una terapia subintensiva ma anche sale operatorie molto moderne dotate di tutti i più elevati standard di sicurezza come le sale ISO 5, le quali hanno un flusso laminare unidirezionale di aria ultrapulita a livello del tavolo servitore contenente lo strumentario chirurgico e del tavolo operatorio, per ridurre la carica batterica e quindi il rischio infettivo intraoperatorio ma anche post operatorio.
D’altra parte ci sono presidi sanitari che consentono per legge solo interventi di chirurgia ambulatoriale o day-hospital nei quali il paziente deve essere dimesso entro le ore 20.00 e dotate di sale operatorie ISO 7 o ISO 8, che non hanno flusso laminare ma turbolento e quindi con aria camerale meno "pulita". In pratica le sale operatorie ISO 5 sono quelle adeguate da un punto di vista normativo, all’inserimento di materiale protesico (protesi ortopediche), per interventi chirurgici complessi come i trapianti o comunque con durata superiore ai 60 minuti; le sale ISO 7 e ISO 8 sono utilizzate per interventi chirurgici senza impianto di protesi, a bassa invasività o comunque di breve durata. Evidentemente la scelta della struttura sanitaria in cui opera il medico, sarà responsabile di una parte determinate nel preventivo costi della mastoplastica additiva.

Il prezzo finale dell’intervento di mastoplastica additiva andrà a coprire le spese dell’equipe chirurgica, incluso il primo e il secondo chirurgo, l’anestesista, le protesi mammarie utilizzate dal chirurgo o richieste dal paziente, i materiali di consumo, l’affitto della sala operatoria, la retta di degenza in regime di day-hospital o di ricovero, medicazioni e controlli.

Costi medi della mastoplastica additiva: quanto costa rifarsi il seno?

I prezzi medi dell’intervento di mastoplastica additiva per la correzione dell’ipoplasia mammaria (vedi anche cosa è l' ipoplasia mammaria) sono compresi tra 5.000 euro e 7.000 euro, mentre i costi per la correzione dell’ipotrofia mammaria (vedi anche cause di un seno piccolo) sono tra 5.500 euro e 7.500 euro. La correzione di malformazioni mammarie, come la mammella tuberosa, ha un costo compreso tra 7.000 euro e 8.500 euro. La sostituzione di protesi mammarie per rottura protesica ha un costo tra i 5.000 euro e i 6.000 euro mentre per la contrattura capsulare può arrivare anche a 9.000 euro. L’intervento di mastoplastica additiva senza protesi mammarie, eseguito utilizzando il tessuto adiposo proprio prelevato da altre aree del corpo ha un costo compreso tra 5.000 euro e 6.000 euro. Casi di particolare complessità che necessitano anche della rimozione della capsula mammaria e dell’utilizzo di protesi in poliuretano riceveranno un preventivo custom made in base alla complessità.

Prezzi bassi nella mastoplastica additiva

In primis va specificato che il costo degli interventi di chirurgia estetica mammaria come la mastoplastica additiva si è ridotto nel tempo sia per il crescente numero di mastoplastiche che vengono eseguite ogni hanno sia per il maggior numero di medici con diploma di specializzazione in chirurgia plastica. La prima regola è quella di fare attenzione a prezzi particolarmente bassi che hanno una grande probabilità di nascondere insidie di non poco conto, come la bassa qualità dei materiali utilizzati, la professionalità dei medici che eseguono la mastoplastica additiva, che potrebbero non essere in possesso del diploma di specializzazione in chirurgia plastica, o ancora la qualità della struttura sanitaria dove verrà eseguito l’intervento chirurgico.

Si raccomandano tutte le verifiche del caso al fine di scongiurare il binomio costo basso e inaffidabilità avendo cura di accertarsi di tutte le variabili sopra esposte ed evitando possibili rischi aggiuntivi sia per la salute ma anche per scongiurare un secondo intervento correttivo di mastoplastica additiva a breve giro che potrebbe avere un costo superiore rispetto al primo.

Costo per rifarsi il seno

Abbiamo affrontato le diverse tipologie d’intervento chirurgico per rifarsi il seno con il relativo costo compreso tra un minimo e un massimo; evidentemente la forbice dei costi può variare anche in base alla complessità dell’intervento eseguito come ad esempio in caso di gravi malformazioni oppure nel caso d’interventi secondari o terziari. Generalmente il prezzo per rifarsi il seno con la mastoplastica additiva viene eseguito con il dettaglio di spesa relativamente a tutte le voci inclusa l’equipe chirurgica, la struttura sanitaria, i materiali di consumo, le protesi mammarie, le medicazioni e i controlli medici. Il primo passo da fare per avere un preventivo personalizzato in base al proprio stato fisico è quello di sottoporsi a visita medica specialistica da un professionista con diploma di specializzazione in chirurgia plastica al quale andranno esposti tutti i disagi relativamente al seno ma anche alle aspettative dall’intervento di mastoplastica additiva.

Mastoplastica additiva in convenzione con il SSN

La mastoplastica additiva estetica non è un intervento di chirurgia plastica che viene erogato a carico del Sistema Sanitario Nazionale (SSN), motivo per cui è necessario rivolgersi a cliniche private, sostenendo personalmente tutti i costi relativi.

In casi selezionati è tuttavia possibile eseguire la mastoplastica anche in ambito ospedaliero pubblico esclusivamente nei soli casi di correlazione con patologia tumorale mammaria; in questi casi infatti il SSN eroga l’intervento di mastoplastica additiva per ricostruzione del seno dopo mastectomia totale o parziale utilizzando generalmente protesi mammarie anatomiche, oppure può essere eseguita a livello della mammella sana, per simmetrizzare il seno, ottenendo una ricostruzione mammaria subottimale. La ricostruzione mammaria con mastoplastica additiva viene erogata totalmente dal SSN e prevede l’applicazione dell’esenzione per patologia, in questo caso tumorale, per cui non viene pagato il ticket ospedaliero.

Mastoplastica additiva in convenzione con le assicurazioni

La quasi totalità delle assicurazioni assicura l’intervento di mastoplastica in ambito ricostruttivo, quindi con le stesse indicazioni e modalità previste per la mastoplastica additiva in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale. Tutte le principali assicurazioni propongono un tariffario di riferimento dove sono elencati gli interventi eseguibili in regime assicurativo accompagnati dal relativo massimale. La mastoplastica additiva può essere quindi erogata anche dalla propria assicurazione sulla salute se prevista dalle condizioni di polizza e unicamente se correlata con patologia tumorale e quindi a scopo ricostruttivo. L’erogazione dell’intervento di chirurgia plastica mammaria può essere fatta in forma diretta o in forma indiretta; nel primo caso il paziente non anticipa alcun importo e il pagamento della fattura verrà eseguito direttamente dall’assicurazione sul conto corrente della clinica privata convenzionata di riferimento, generalmente entro sei mesi circa dall’intervento. Nella forma indiretta, sarà invece il paziente ad anticipare l’importo della fattura emessa dalla struttura sanitaria, andando successivamente a rimborso con la propria assicurazione sempre entro sei mesi. In entrambe le modalità di pagamento sia diretto che indiretto, è obbligatorio presentare la cartella clinica del ricovero comprovante la natura ricostruttiva della mastoplastica additiva.

Costi della mastoplastica additiva, IVA e deducibilità fiscale

Allo stato attuale, in riferimento alle normative vigenti, tutte le prestazioni professionali di tipo sanitario non sono soggette a IVA (imposta valore aggiunto) e necessitano dell’applicazione di una marca da bollo del valore di due euro. Le spese effettuate per la salute della persona sono deducibili dall’Iperf per il 19% a meno che la prestazione sanitaria non sia erogata a scopo esclusivamente estetico; inoltre i pagamenti devono essere eseguiti in modo tracciabile, usando il bancomat, la carta di credito o di debito, il bonifico bancario oppure l’assegno. In pratica la mastoplastica additiva è erogabile se l’intervento chirurgico è stato eseguito per correggere malformazioni come la mammella tuberosa, l’asimmetria mammaria o l’ipoplasia mammaria di grado severo.

Il costo della mastoplastica additiva può essere finanziato o rateizzato?

La prima cosa da fare per ottenere il finanziamento per la mastoplastica additiva è quello di sottoporsi a visita medica specialistica e quindi avere conferma all’indicazione all’intervento chirurgico con il relativo preventivo; con quest’ultimo è possibile recarsi presso una finanziaria per ottenere un finanziamento personalizzato per intero o per parte di esso, pagando a partire dal mese successivo in comode rate mensili che verranno addebitate sul conto corrente.

I documenti necessari per ottenere il finanziamento per l'intervento di mastoplastica additiva sono la carta d’identità, il codice fiscale e un documento di reddito (cedolino pensionistico, dichiarazione dei redditi o busta paga), con i quali, nel giro di 24/48 ore, sarà possibile avere una risposta negativa o positiva. Nel caso in cui dagli archivi informatici risulti una "storia di cattivo pagatore" sarà possibile procedere con la cessione del quinto dello stipendio, procurare un ulteriore garante per il rilascio del nulla osta ma anche accendere un finanziamento ipotecario.
Le maggiori società finanziarie a cui potersi rivolgere per richiedere il finanziamento per la mastoplastica additiva sono Agos Ducato, Findomestic, Fiditalia, 4Credit, Deutche Banck Easy (convenzionata presso di noi) ecc il cui elenco completo è facilmente consultabile su internet. Il finanziamento può essere richiesto anche da casa compilando la relativa domanda on line ma si raccomanda comunque di rivolgersi alla segreteria dello studio medico per avere l’elenco delle compagnie convenzionate al fine d’avere trattamenti economici di favore.

Costo del finanziamento per la mastoplastica additiva

Il finanziamento per poter eseguire l’intervento di mastoplastica additiva può essere richiesto presso gli istituti di credito convenzionati o non convenzionati, recandosi di persona presso la filiale più vicina oppure compilando la domanda on line. Praticamente con la richiesta di finanziamento si compra il denaro necessario per poter eseguire l’intervento di mastoplastica additiva dalle società finanziarie, le quali erogheranno il prestito applicando un tasso d’interesse che può essere facilmente calcolato riferendosi ai due indici TAN e TAEG che potranno subire variazioni in base alla compagnia e in base al convenzionamento. Questi due indici sono espressione del costo dell’operazione di compravendita del denaro, che dovrà essere aggiunto al preventivo della mastoplastica additiva.
Il vantaggio di richiedere il finanziamento è quello di non dover effettuare un esborso di denaro in un’unica soluzione agevolando di conseguenza sia coloro che non potrebbero permettersi di fare l’intervento di chirurgia estetica mammaria sia coloro che preferiscono pagare in rate mensili.

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