Costo Mastoplastica Riduttiva

Data pubblicazione: 19/02/2022
Dr. Tommaso Agostini


Indice

Introduzione al costo della mastoplastica riduttiva

Quali sono i costi dell' intervento di mastoplastica riduttiva? Innanzitutto ricordiamo cosa è la mastoplastica riduttiva.
La mastoplastica riduttiva è quell’intervento con il quale si riducono le dimensioni del seno nel caso d’ipertrofia mammaria e/o di gigantomastia cercando di ridargli una forma conica. Una riduzione mammaria prevede l’asportazione di una quantità di tessuto mammario variabile da un minimo di 500 grammi fino anche a 3000 grammi (3 kg).

Le pazienti che presentano un volume mammario aumentato possono avere numerosi sintomi come il dolore a livello del collo (cervicalgia), dolore a livello della schiena (lombalgia), il dolore a livello mammario (mastodinia), le infezioni cutanee a livello dei solchi sottomammari (intertrigini) fino anche alla perdita di sensibilità del complesso areola capezzolo che spesso si presenta allargato di diametro.

Il momento più importante durante l’intervento di mastoplastica riduttiva è rappresentato dal disegno preoperatorio, durante il quale, in base alla vascolarizzazione distrettuale, si decide il peduncolo vascolare che contiene il complesso areola capezzolo.
Da questo punto di vista la tecnica più utilizzata da numerosi chirurghi è quella della mastoplastica riduttiva a peduncolo inferiore, che non solo è di facile esecuzione da un punto di vista tecnico, ma è anche molto sicura come apporto vascolare; altra tecnica più moderna e che è responsabile anche di un risultato estetico superiore è la mastoplastica riduttiva a peduncolo supero-mediale, basata sui rami arteriosi e venosi intercostali parasternali, la quale consente anche di conservare, nella gran parte dei casi, la sensibilità del complesso areola capezzolo. Si tratta di un intervento di chirurgia plastica che viene eseguito in anestesia generale per una durata di circa 2-3 ore, alla fine del quale vengono posizionati due drenaggi e punti di sutura di tipo riassorbibile.

I principali fattori di rischio per eseguire l'intervento di mastoplastica riduttiva sono il fumo di sigaretta, il diabete, l’ipertensione arteriosa, l’obesità, la sindrome metabolica e l’assunzione di farmaci cortisonici.

Ma quanto costa una mastoplastica riduttiva? Andiamo a analizzare tutti i fattori che determinano il prezzo finale per l’intervento di mastoplastica riduttiva.


Variabili del costo della mastoplastica riduttiva

Il primo fattore che incide in modo decisivo sul prezzo della mastoplastica riduttiva è certamente il chirurgo plastico a cui ci si rivolge, il quale deciderà il proprio prezzo di mercato in base alla propria professionalità, all’esperienza maturata, a diploma di specializzazione, alla tecnica operatoria utilizzata e alla durata prevista dell’intervento chirurgico.

In secondo luogo è molto importante tenere in considerazione la difficoltà dell’intervento chirurgico e quindi della riduzione volumetrica necessaria che saranno responsabili dei tempi operatori più o meno lunghi. Inoltre il costo dell’intervento di riduzione mammaria può variare anche in base al numero di chirurghi plastici impegnati nell’intervento, che possono variare da un minimo di due fino anche a quattro per sessione operatoria, in modo tale da contenere i tempi operatori ed evitare un prolungamento eccessivo dei tempi d’anestesia.

Infine, anche la struttura sanitaria prescelta avrà un ruolo importante nel determinare il prezzo finale dell' intervento di mastoplastica riduttiva, poiché si tratta di cliniche private autorizzate in cui è possibile rimanere ricoverati anche più di una notte, con personale medico e paramedico sempre di guardia.

Costi medi della mastoplastica riduttiva: quanto costa ridursi il seno?

I prezzi medi per poter eseguire l’intervento di mastoplastica riduttiva variano da un minimo di 7000 euro per ipertrofie mammarie di grado lieve fino anche a 12.000 euro per ridurre mammelle di grandi dimensioni (gigantomastia); i costi medi della mastoplastica riduttiva sono più elevati rispetto a altri interventi di chirurgia plastica a causa del tempo necessario per eseguire l’intervento chirurgico che possono arrivare anche fino a 4 ore di sala operatoria. Anche i tempi di degenza in clinica privata sono variabili in base all’entità dell’intervento, potendo variare da un minimo di una sola notte fino anche a 2-3 notti con personale medico e paramedico dedicato.

Prezzi bassi nella Mastoplastica Riduttiva

I costi per poter effettuare l' intervento di riduzione del seno hanno sicuramente subito un calo sensibile nel corso di questi ultimi anni, sia per il numero sempre crescente di procedure chirurgiche eseguite, sia per l’aumento dei medici specializzati in chirurgia plastica, che rilasciano preventivi chirurgici basati sulla lecita concorrenza tra professionisti. Evidentemente preventivi bassi o addirittura troppo bassi, devono essere attentamente verificati a livello del dettaglio di spesa onde non incorrere in potenziali rischi aggiuntivi per la salute e scongiurare il binomio costo basso/inaffidabilità. La verifica deve riguardare tutte le voci di dettaglio del preventivo avendo cura di accertare che il risparmio non sia avvenuto a discapito della sicurezza del paziente nella scelta di una struttura sanitaria non autorizzata, oppure in materiali di consumo scadenti o in personale medico non adeguatamente formato a eseguire quel determinato intervento chirurgico.

Ridurre il seno costo

Dopo aver affrontato le diverse tipologie di riduzione mammaria con il relativo costo, per ottenere un preventivo personalizzato e quindi conoscere il costo preciso per quanto riguarda il proprio caso, è necessario sottoporsi a una visita medica specialistica da un medico con diploma di specializzazione in chirurgia plastica conseguito secondo le normative del Ministero della Salute, al quale andranno esposte le richieste e le aspettative.

Mastoplastica riduttiva in convenzione con il SSN

La mastoplastica riduttiva eseguita per ragioni estetiche, quindi per ridurre un’ipertrofia mammaria, non viene erogata in regime di convenzione con il SSN (Sistema Sanitario Nazionale) e il paziente deve sostenere integralmente il costo del preventivo rilasciato dal chirurgo plastico. Tuttavia, nei casi in cui la mastoplastica riduttiva abbia una valenza funzionale/ricostruttiva è possibile effettuare l’intervento in uno degli ospedali del SSN; tuttavia per poter essere inseriti nelle liste ospedaliere è necessario presentare un certificato medico di un ortopedico, il quale attesti che il peso eccessivo delle mammelle, interferisce con la normale curvatura della colonna vertebrale, provocando cervicalgia e/o lombalgia. Con tale certificazione è quindi possibile rivolgersi a uno dei raparti di chirurgia plastica ospedalieri, dove sarà possibile non solo effettuare una visita preoperatoria, ma anche essere inseriti in lista d’attesa con la classe di priorità più opportuna al singolo caso. Generalmente le liste d’attesa ospedaliere danno la precedenza a interventi di chirurgia oncologica e/o di ricostruzione mammaria post oncologica o post traumatica e quindi i tempi d’attesa possono essere di diversi mesi o anni. In questo caso, l’intervento viene eseguito previo pagamento di un ticket sanitario proporzionale alla propria dichiarazione dei redditi.

Mastoplastica riduttiva in convenzione con le assicurazioni

L’intervento di mastoplastica riduttiva viene contemplato raramente nei nomenclatori assicurativi e quando lo è, viene erogato solo ed esclusivamente con rilascio di un certificato medico ortopedico che attesti i danni ingravescenti a livello della colonna vertebrale. In queste condizioni, dopo aver fatto la presa in carico della richiesta, che avviene solo dopo la verifica della documentazione presentata, è possibile procedere con la prenotazione dell’intervento chirurgico presso una delle cliniche private convenzionate con la propria assicurazione. La riduzione del volume mammario può avvenire in forma  diretta, cioè l’assicurazione provvede al pagamento diretto della fattura sanitaria rilascia dalla struttura in base a tariffari predefiniti oppure in forma indiretta, cioè il paziente anticipa la somma richiesta, andando in un secondo momento a rimborso, cioè richiedendo il rimborso di quanto pagato alla propria compagnia assicurativa. Generalmente la forma più comune per l’esecuzione dell’intervento di mastoplastica riduttiva è quella indiretta, essendo non solo più rapida da un punto di vista burocratico, ma anche più remunerativa per la struttura sanitaria.

Costi della mastoplastica riduttiva, IVA e deducibilità fiscale

Tutte le fatture sanitarie sono escluse dal pagamento dell’IVA (imposta sul valore aggiunto) ed è sufficiente l’applicazione di una marca da bollo del valore di due euro. I costi per sostenere la mastoplastica riduttiva non possono essere portati in detrazione fiscale se l’intervento viene eseguito per ragioni estetiche, cioè senza certificato ortopedico che ne attesti la natura funzionale /ricostruttiva; in quest’ultimo caso è possibile portare la fattura sanitaria in detrazione fiscale nella misura del 19%, previo pagamento dell’importo con mezzi tacciabili, come assegno, bonifico, carta di credito o carta di debito.

Il costo della mastoplastica riduttiva può essere finanziato o rateizzato?

Una volta ottenuto il preventivo personalizzato rilasciato dal chirurgo plastico precedentemente identificato, è possibile richiedere il finanziamento dell’importo necessario facendo domanda a uno degli istituti di credito operanti sul territorio italiano. La domanda deve contenere la documentazione completa e consistente nel preventivo rilasciato, nel documento d’identità in corso di validità, nella tessera sanitaria e nella presentazione di un documento attestante un reddito, come la busta paga, il cedolino pensionistico oppure la dichiarazione dei redditi. Nel caso in cui il reddito mostrato non sia sufficiente è possibile ricorrere alla cessione del quinto dello stipendio, a un finanziamento ipotecario oppure alla presentazione di un terzo garante. Generalmente gli istituti di credito rispondono nel giro di 24/48 ore, procedendo all’accredito della cifra richiesta sul conto corrente del paziente, il quale successivamente procederà all’estinzione del finanziamento in comode rate mensili, il cui importo e la cui durata verranno precedentemente stabiliti in accordo con la società finanziaria. Presso la nostra segreteria è possibile richiedere accesso a finanziamenti a condizioni particolarmente agevolate, grazie alla convezione stipulata con alcuni istituti di credito.

Costo del finanziamento per la mastoplastica riduttiva

L’operazione di richiesta di finanziamento per l' intervento di mastoplastica riduttiva ha un costo, che può essere facilmente calcolato riferendosi a due indici, TAN e TAEG, che sono espressi in percentuale numerica e sul cui valore aumenta in modo proporzionale al costo del finanziamento. I costi così calcolati dovranno essere aggiunti al preventivo rilasciato dal chirurgo plastico. Tuttavia, il vantaggio del finanziamento è quello di non dover provvedere all’esborso della somma richiesta in un’unica soluzione, permettendo il pagamento rateizzato con addebito mensile sul proprio conto corrente.

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