Costi Mastopessi

Data pubblicazione: 19/02/2022
Dr. Tommaso Agostini


Indice

Introduzione al costo della mastopessi

Prima di rispondere alla domanda Quanto costa la mastopessi? introduciamo brevemente cosa è la mastopessi.

Per mastopessi, anche conosciuta come lifting seno o intervento di sollevamento del seno, si intende quell’intervento di chirurgia estetica con il quale si risolleva il seno, procedendo al rimodellamento della ghiandola mammaria e al riposizionamento del complesso areola capezzolo. La paziente che si sottopone a alla mastopessi presenta quella che tecnicamente prende il nome di ptosi mammaria e che viene classificata in quattro gradi in base alla posizione del complesso areola capezzolo rispetto al solco sottomammario o solco inframammario; la classificazione è stata introdotta nel 1976 da Regnault e distingue la psuedoptosi mammaria (il complesso areola capezzolo è al di sopra del solco sottomammario ma il tessuto ghiandolare è sceso sotto tale livello), ptosi mammaria di grado 1 ( il complesso areola capezzolo è a livello del solco sottomammario), ptosi mammaria di grado 2 (il complesso areola capezzolo si trova al di sotto del solco sottomammario ma sempre al di sopra del tessuto ghiandolare), ptosi mammaria di grado 3 (in cui sia il complesso areola capezzolo che il tessuto ghiandolare si trovano al di sotto del solco sottomammario). Le pazienti che presentano la pseudoptosi mammaria sono candidate a eseguire l’intervento di mastoplastica additiva utilizzando protesi mammarie appropriate che consentano un lifting mammario di circa 1 cm, in questi casi sufficiente a garantire un risultato piacevole e naturale, minimizzando gli esiti cicatriziali. Nei casi in cui sia necessario un lifting mammario superiore a 1-2 cm, vi è indicazione a eseguire la mastopessi periareolare, che consente anche di rimodellare il parenchima mammario; un sollevamento anche superiore si ottiene aggiungendo una cicatrice verticale con quella che prende il nome di mastopessi verticale, che viene riservata ai grado1-2 di ptosi mammaria. La mastopessi a T invertita, conosciuta anche come mastopessi con cicatrice ad àncora, è riservata ai casi più gravi di ptosi mammaria, cioè al grado 3. L’intervento si esegue in anestesia generale per una durata variabile da 2 ore a 3 ore, posizionando punti di sutura riassorbibili e con una ripresa dell’attività sociale e lavorativa in circa 7-10 giorni.
Ma quanto costa il lifting del seno? Ci sono alcune variabili, non trascurabili, che contribuiscono al costo finale della mastopessi. Vediamole insieme qui di seguito.

  

Variabili del costo della mastopessi

Il costo della mastopessi viene determinato in gran parte dal chirurgo plastico di riferimento, il quale farà un preventivo in base alla propria professionalità, alla reputazione, all’esperienza, al diploma di specializzazione e in base ai prezzi medi di mercato sul principio delle lecita concorrenza tra professionisti.

Inoltre il costo finale del lifting seno dipende dalla difficoltà dell’intervento chirurgico che viene stabilita in base al grado di ptosi mammaria e quindi all’estensione delle cicatrici da dover eseguire per poter sollevare il complesso areola capezzolo, che sono direttamente proporzionali al tempo necessario per eseguire l’intervento chirurgico.
Anche l’utilizzo di materiale protesico ha un peso nella definizione dell’intervento in termini di prezzo, poiché nel caso di mammelle svuotate nei quadranti superiori è necessario inserire le protesi mammarie per avere un risultato estetico sub-ottimale con l’intervento di mastopessi con protesi; nei casi in cui invece il volume del parenchima ghiandolare sia sufficiente per riempire i settori superiori, allora verrà eseguita la mastopessi senza protesi. Riguardo a questo argomento va specificato che anche la tipologia delle protesi mammarie ha un peso nella determinazione del costo finale della mastopessi; infatti le protesi mammarie anatomiche hanno un costo superiore rispetto a quelle rotonde e le protesi dinamiche o ergonomiche hanno un costo maggiore rispetto a quelle precedentemente elencate. Anche la tesaurizzazione della superficie protesica ha un peso rilevante, poiché le protesi a superficie microtesturizzata o nanotesturizzata costano molto di più rispetto alle superficie macrotesturizzate. Altro elemento è rappresentato dalla difficoltà dell’intervento chirurgico che è in relazione al grado di ptosi mammaria e quindi anche all’estensione delle cicatrici residue con un aumento proporzionale dei tempi di sala operatoria.
Infine la struttura sanitaria prescelta per eseguire l’intervento di mastopessi è importante per il preventivo finale che sarà rilasciato, potendosi differenziare presidi medico chirurgici autorizzati per interventi in regime di day-hospital o ambulatoriali e cliniche private con autorizzazione regionale al ricovero per una o più notti, con un medico e un infermiere di guardia.

Costi medi della mastopessi: quanto costa sollevare il seno?

I prezzi medi dell’intervento per la correzione della ptosi mammaria di 1 grado sono compresi tra 5.000 euro e 6.500 euro per la mastopessi round-block con la sola cicatrice areolare. I prezzi per correggere una ptosi mammaria di 2 o 3 grado con la mastopessi verticale o a T invertita variano tra 7.000 euro e 9.000 euro. I costi sopraelencati possono subire delle variazioni anche in base al materiale protesico utilizzato e al numero delle notti che si passano nella clinica privata. In casi particolari verrà rilasciato un preventivo custom-made sempre comprensivo delle medicazioni e dei controlli medici post-operatori.

Costi bassi della Mastopessi

La ricerca sul mercato del costo più basso viene giustificata dalla lecita concorrenza tra professionisti che sono aumentati di numero negli ultimi anni grazie ai diplomi di specializzazione rilasciati dagli Atenei universitari; inoltre i prezzi si sono sicuramente abbassati per il numero sempre maggiore di pazienti che ricorrono alla chirurgia plastica a in particolare all’intervento di mastopessi.
Tuttavia il costo troppo basso per una mastopessi deve essere un campanello d’allarme che deve spingere il paziente ad effettuare tutte le verifiche del caso al fine di scongiurare il binomio costo basso/inaffidabilità. Infatti prezzi eccessivamente bassi possono comportare potenziali rischi aggiuntivi per la salute del paziente celando ingiustificati risparmi sulla qualità della struttura sanitaria di riferimento, sulla qualità dei materiali utilizzati ma anche sulla preparazione del personale medico, che potrebbe non avere la necessaria preparazione per eseguire l'intervento di chirurgia plastica.

Mastopessi in convenzione con il SSN

La mastopessi eseguita per ragioni estetiche non viene erogata in regime di convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale (SSN) e questo vale per la ptosi mammaria che si verifica dopo allattamento, gravidanza o dimagrimenti senza ricorso alla chirurgia bariatrica; in questi casi è quindi necessario rivolgersi a chirurghi plastici che operano in cliniche private e sostenere integralmente il costo del preventivo che verrà rilasciato.

Tuttavia in determinate condizioni è possibile effettuare il lifting seno in ambito ospedaliero per tutti quei pazienti che abbiano eseguito interventi di chirurgia bariatrica e che abbiano perso un peso di almeno 40 kg con un peso corporeo stabile da qualche mese. In questi casi l’intervento di mastopessi viene effettuato a carico del SSN previo pagamento del ticket sanitario proporzionale alla dichiarazione dei redditi.

Mastopessi in convenzione con le assicurazioni

L’intervento di mastopessi con o senza protesi mammarie non può essere erogato in nessun caso dalle assicurazioni e quindi il paziente deve sostenere integralmente i costi dell’intervento.

IVA e deducibilità fiscale

Attualmente le prestazioni sanitarie sono deducibili dalla dichiarazione dei redditi nella misura del 19% e non sono soggette a IVA (imposta sul valore aggiunto) ma solo all’applicazione di una marca da bollo del valore di due euro. La fattura sanitaria è deducile dalle tasse solo nei casi un cui non sia eseguita per motivi estetici come per esempio a seguito d’interventi di chirurgia bariatrica. La detrazione può essere effettuata pagando la fattura con mezzi tracciabili come assegno, bonifico, carta di credito o di debito.

Il costo della mastopessi può essere finanziato o rateizzato?

Per prima cosa è necessario sottoporsi a una visita medica da un chirurgo plastico che rilasci un preventivo scritto per eseguire la mastopessi.
L’importo necessario per eseguire l’intervento di lifting seno può essere finanziato
presso uno dei numerosi istituti di credito che operano sul territorio nazionale. La documentazione necessaria per poter accedere al finanziamento è semplice e consiste nel presentare il documento d’identità, il preventivo dell’intervento, la busta paga, la dichiarazione dei redditi o il cedolino pensionistico. Nel caso in cui la domanda venga rifiutata, è possibile ricorrere al finanziamento ipotecario, alla cessione del quinto dello stipendio o a un terzo garante. L’importo richiesto viene accreditato nel giro di pochi giorni e quindi si procede nei mesi successivi al pagamento con addebito sul conto corrente in comode rate mensili, il cui importo e la cui durata sono precedentemente stabiliti in accordo con la finanziaria. Presso il nostro studio medico è possibile ottenere finanziamenti a tassi agevolati grazie alla convenzione con alcuni degli istituti di credito più prestigiosi e sicuri.

Costo del finanziamento per la mastopessi

La richiesta di un finanziamento per la mastopessi ha un costo che viene calcolato attraverso due indici, il TAN e TAEG, il cui valore è calcolato in numero percentuale e che aumenta in modo direttamente proporzionale al costo dell’operazione di anticipo del denaro. I vantaggi di richiedere il finanziamento consistono principalmente nell’evitare l’esborso in un’unica soluzione del denaro necessario e poterlo rateizzare per una durata e un importo precedentemente stabiliti. Il costo del finanziamento sarà da aggiungere al preventivo finale rilasciato dal chirurgo plastico con cui si è eseguita la vista medica.

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