Cheloidi e cicatrici costi intervento

Data pubblicazione: 19/02/2022
Dr. Tommaso Agostini


Indice

Introduzione al costo di cicatrici e cheloidi

Prima di rispondere alla domanda Quanto costa far rimuovere cicatrici e cheloidi?, facciamo una breve introduzione alle cicatrici.

Il processo di guarigione che si verifica dopo un trauma accidentale o un intervento chirurgico porta alla formazione della cicatrice in tempi variabili da 6-7 giorni fino anche a 15 giorni in base alla sede anatomica interessata, alla tipologia del trauma ricevuto e alla profondità della ferita. La cicatrice guarisce completamente in circa 12 settimane, cioè circa 3 mesi, durante i quali deve essere curata con massaggi e prodotti specifici al fine d’ottenere il miglior risultato estetico.

Tuttavia, non sempre il processo di guarigione avviene in modo ottimale o subottimale per cui si sviluppano quelle che prendono il nome di cicatrici patologiche che sono principalmente due: i cheloidi e le cicatrici ipertrofiche; queste tendono a insorgere tra i 20 e i 50 anni, senza distinzione di sesso e prediligendo fototipi più scuri. Nonostante siano spesso confuse anche dal personale sanitario, si tratta di due cicatrici patologiche ben distinte sia clinicamente che istologicamente.

Le cicatrici ipertrofiche rimangono infatti confinate all’interno dell’area cicatriziale iniziale, senza oltrepassarla e senza invadere il tessuto sano circostante; questa cicatrice ha la caratteristica d’insorgere intorno alla quarta settimana per poi diminuire lentamente nel tempo fino anche a tornare normale.

Al contrario la cicatrice cheloidea tende a comparire dopo 4 settimane dal trauma con elevata tendenza a aumentare di dimensioni e a invadere il tessuto sano circostante debordando dall’area cicatriziale iniziale senza tendenza a regredire.

Inoltre sebbene l’insorgenza della cicatrice ipertrofica sia sempre legata a un trauma proporzionale, il cheloide insorge anche a seguito di traumi minimi e ha elevata tendenza a recidivare. Istologicamente il cheloide è formato da fibre collagene spesse che si uniscono a formare fibrille con orientamento casuale, senza miofibroblasti e con scarsi vasi sanguigni; la cicatrice ipertrofica è formata da fibre collagene sottili, disposte in modo ordinato, con numerosi miofibroblasti e abbondanti vasi sanguigni.

Nonostante esistano dei trattamenti ambulatoriali incruenti, il trattamento delle cicatrici patologiche è chirurgico.
Ma quanto costa fare la plastica della cicatrice e dei cheloidi? Ci sono alcune variabili che determinano il costo finale dell’intervento di revisione di cicatrice. Vediamo insieme. 

Variabili del costo per eliminare le cicatrici cheloidee e ipertrofiche

Il costo per eliminare o ridurre le cicatrici patologiche varia in primo luogo in base al chirurgo plastico che si sceglie e che rilascerà un preventivo di revisione della cicatrice in base alla sua esperienza, alla sua reputazione, al diploma di specializzazione, alla professionalità e alla tecnica utilizzata.

Il secondo determinante il prezzo finale è la difficoltà dell’intervento chirurgico che varia in base alla sede della cicatrice (ad esempio il volto ha un costo superiore rispetto al tronco), in base alla tecnica chirurgica utilizzata, ai tempi di sala operatoria, al numero d’interventi previsti, ai materiali utilizzati come ad esempio sostituti dermici o farmaci chemioterapici come il 5-fluorouracile, farmaci calcioantagonisti e cortisonici.

Infine quello che determina il prezzo finale per eliminare la cicatrice cheloidea o ipertrofica è la struttura sanitaria dove viene eseguito l’intervento di revisione di cicatrice; queste cliniche vengono divise in strutture sanitarie ambulatoriali o di day-hospital dove si eseguono interventi chirurgici senza possibilità di ricovero notturno e in cliniche private dove è possibile rimanere in regime di ricovero in caso di interventi complessi o pazienti provenienti da fuori regione.

Il costo finale per eliminare la cicatrice patologica comprende l’onorario dell’equipe chirurgica, l’affitto della sala operatoria, i materiali di consumo, medicazioni e controlli.

Costi medi per la rimozione delle cicatrici

I prezzi medi per rimuovere le cicatrici possono variare anche di molto, in base a numerosi fattori, già spiegati nel precedente paragrafo come l’estensione, la sede anatomica e i materiali di consumo. Generalmente i costi sono compresi da un minimo di 2.500 euro fino anche a 5.000 euro.

Prezzi bassi nella chirurgia plastica delle cicatrici

È necessario premettere che i costi per eseguire interventi di chirurgia plastica per migliorare le cicatrici sono molto diminuiti nel corso degli anni per il numero sempre maggiore d’interventi eseguiti sia per il crescente numero di medici specializzati in chirurgia plastica secondo le normative del Ministero della Salute.

Occorre fare attenzione a preventivi bassi o addirittura troppo bassi che possono nascondere il binomio inaffidabilità/costi bassi con potenziali ripercussioni anche sulla salute dei pazienti; infatti preventivi particolarmente concorrenziali rischiano di essere stati fatti con risparmio sui costi del materiale di consumo, strutture non autorizzate per eseguire gli interventi, o personale medico senza diploma di specializzazione in chirurgia plastica

Costo della plastica delle cicatrici

Per prima cosa è necessario eseguire una visita medica specialistica da un chirurgo plastico diplomato per avere un preventivo personalizzato con tutti i dettagli di spesa per la plastica delle cicatrici, incluso l’onorario dell’equipe medica, l’anestesista, la retta di degenza in regime di ricovero, di day-hospital o ambulatoriale, le medicazioni e i controlli medici protocollati.

Eliminare le cicatrici in convenzione con il SSN

La chirurgia plastica per gli esiti cicatriziali è erogata in regime di convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale solo nel caso di cicatrici patologiche tumorali. In pratica l’intervento di revisione di cicatrice può essere eseguito in ambito ospedaliero pubblico solo ed esclusivamente per le cicatrici cheloidee, per le quali il paziente può essere inserito in lista d’attesa secondo la classe di priorità che gli viene attribuita durante la prima visita con il personale medico dirigente. L’intervento in questo caso prevede il pagamento del ticket sanitario in base alla dichiarazione dei redditi. Contrariamente le cicatrici ipertrofiche, diastasate, atrofice ecc non possono essere eseguite in regime di convenzione poiché a valenza puramente estetica e il costo per eseguire l’intervento deve essere sostenuto per intero da parte del paziente.

Plastica delle cicatrici in convenzione con le assicurazioni

Tutte le assicurazioni operanti sul territorio italiano escludono gli interventi di chirurgia plastica ricostruttiva per migliorare, ridurre o eliminare le cicatrici cheloidee e ipertrofiche.

Costi riduzione cicatrici, IVA e deducibilità fiscale

Le ricevute sanitarie sono esenti IVA, cioè non prevedono l’applicazione dell’imposta sul valore aggiunto, ma solo l’applicazione di una marca da bollo del valore di due euro. Il costo sostenuto per eseguire l’intervento chirurgico di riduzione delle cicatrici può essere detratto nella misura del 19% dalla dichiarazione dei redditi solo nel caso delle cicatrici cheloidee che sono considerate una patologia tumorale di tipo benigno.
Nel caso delle cicatrici ipertrofiche l’intervento di plastica non può essere detratto poiché a valenza puramente estetica.

Il costo per eliminare le cicatrici può essere finanziato o rateizzato?

Dopo aver ottenuto un preventivo personalizzato per il proprio intervento chirurgico di correzione delle cicatrici è possibile rivolgersi a un istituto finanziario e quindi avviare le pratiche per il finanziamento totale o parziale, presentando tutta la documentazione che consiste nella carta d’identità, codice fiscale e un documento attestante un reddito annuo. L’erogazione del finanziamento avviene generalmente in 24/48 ore e la restituzione dell’importo avviene con l’addebito sul proprio conto corrente in comode rate mensili.

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